CHERATOCONO
Il cheratocono è una patologia oculare solitamente a lenta evoluzione, caratterizzata da un progressivo assottigliamento e sfiancamento della cornea con conseguente perdita visiva e disturbi alla vista.
Il ministero della salute, recentemente ha inserito il cheratocono tra le Malattie Rare dell’occhio ( codice di esenzione RF0280) pertanto è possibile ottenere dei benefici economici qualora si debba applicare delle lenti a contatto specifiche come ad esempio le minisclerali.
I nostri centri sono accreditati con il Servizio Sanitario Nazionale e seguendo la gestione della richiesta direttamente con l’ASP facilitano i pazienti nell’ottenimento delle lenti a contatto.
Il cheratocono provoca una deformazione della normale curvatura della cornea che diviene sempre più a forma di cono (ectasia).
Nella patogenesi della malattia un ruolo importante è da attribuire a fattori genetici, alla forte familiarità e a fattori ambientali.
In letteratura si descrive che, su ogni 100.000 persone, 55 presentano il cheratocono e che ogni anno si registra 1 nuovo caso ogni 1.800 persone.
L’età di insorgenza del cheratocono può variare; sono stati descritti rarissimi casi congeniti, ma classicamente insorge durante la pubertà e progredisce fino alla terza-quarta decade di vita per poi arrestarsi.
L’età della diagnosi, secondo la maggior parte degli autori, va comunque posta tra i 15 ed i 25 anni. In circa il 10-15% dei casi l’evoluzione è più rapida e severa. Raramente insorge tardivamente e progredire in età più avanzata.
Il cheratocono generalmente si sviluppa prima in un occhio; il secondo statisticamente viene coinvolto tra i 2 e i 5 anni dopo.
È per questo motivo che, il primo occhio ad ammalarsi, avrà un decorso peggiore del secondo.
Studi clinici riportano una bilateralità del cheratocono nel 95% dei casi. Nel rimanente 5% la patologia nel secondo occhio è solo accennata e visibile esclusivamente con la tomografia corneale.
La diagnosi
D’Addona Vision Care è il primo centro in Sicilia per numero di trattamenti con lenti a contatto sul cheratocono ed è in grado di fornire le lenti in TOTALE CONVENZIONE quindi a costo zero per il paziente.
Grazie alla stretta collaborazione professionale con i migliori centri di chirurgia della cornea offre una maggiore garanzia al paziente per la gestione del cheratocono.
La contattologia specialistica che si pratica nei nostri centri di Palermo, Trapani, Marsala e Catania è supportata dalla scelta delle migliori tipologie di lenti a contatto, realizzate da aziende leader nazionali ed internazionali e con materiali e geometrie di ultimissima generazione.
Il metodo più sicuro e più diffuso, oggi giorno, per la diagnosi del cheratocono è la tomografia corneale.
Nei nostri centri è possibile effettuare la tomografia corneale, un metodo non invasivo che consiste nella proiezione di anelli luminosi sulla cornea. Dall’analisi computerizzata dell’immagine riflessa si ottiene una mappa completa della superficie corneale e grazie alla Scheimpflug camera si visualizza non solo l’elevazione e la curvatura della superficie anteriore ma anche di quella posteriore della cornea, ottenendo una mappa tridimensionale, punto per punto, degli spessori (pachimetria corneale)
Sulla base di differenti esami strumentali il cheratocono può essere classificato in 4 stadi. Normalmente la correzione ottica del cheratocono si esegue con occhiali e/o lenti a contatto con un buon risultato soggettivo se il cheratocono è al I° stadio. Negli stadi più evoluti gli occhiali non possono garantire un risultato soddisfacente a causa delle forti distorsioni della luce create dalla forma irregolare della cornea. Rimangono pertanto le lenti a contatto LAC (minisclerali, sclerali, rgp corneali) l’unico mezzo di correzione più efficiente ed efficace.
La gestione contattologica
Il Dott. Federico D’Addona è ritenuto un contattologo molto esperto in Sicilia nel cheratocono e gode di una ottima reputazione a livello nazionale. Lui insieme al suo staff è in grado di scegliere e consigliare la soluzione meno invasiva e più efficace per il paziente.
Frequentemente presso il nostro centro si presentano pazienti affetti da cheratocono che utilizzano lenti a contatto inadeguate che causano fastidi importanti e lesioni corneali. In questi casi la sostituzione con lenti opportune risolve il problema e scongiura e/o ritarda la programmazione del trapianto della cornea.
La contattologia specialistica è praticata nei nostri centri con un approccio metodologico tecnico-scientifico, avvalendosi di strumentazione all’avanguardia, che consente di effettuare esami molto accurati ed approfonditi, garantendo al paziente sempre la massima sicurezza per il suo occhio.
Grazie all’esperienza acquisita e alla capacità di saper proporre la giusta soluzione ad ogni paziente, abbiamo un’ampia casistica di casi trattati con successo.
Secondo le indagini epidemiologiche recenti, solo il 15-20% dei pazienti affetti da cheratocono vanno incontro al trapianto della cornea a seguito dell’evoluzione della malattia. Esistono delle tecniche chirurgiche più o meno risolutive, che hanno lo scopo di rallentare o in alcuni casi bloccare il decorso della patologia tra queste il cross-linking (CXL) nelle sue varie tipologie e l’impianto di anelli intrastromali INTACS o anelli di Ferrara che si affiancano come alternative al trapianto.
Purtroppo non sempre l’applicazione di queste tecniche chirurgiche risolve il problema visivo ed elimina la possibilità di sottoporsi al trapianto di cornea.
Chi soffre di cheratocono deve quindi affidarsi a specialisti qualificati perchè l’applicazione non corretta della lente a contatto, la progressione della patologia e talora anche la scarsa collaborazione del paziente, determinano la principale complicanza a cui incorre il paziente con il risultato di danneggiare in modo permanente la cornea.
E’ possibile prenotare una visita contattologica a Palermo, Marsala e Catania.
Correzione contattologica del Cheratocono
La correzione del cheratocono, può essere effettuata applicando differenti tecniche contattologiche e utilizzando diverse tipologie di lenti a contatto . Nei nostri centri di contattologia di Trapani, Marsala, Palermo e Catania si utilizzano lenti a contatto con elevato standard qualitativo prodotte nel nostro laboratorio interno unico nel Sud Italia e sviluppiamo filosofie applicative differenti in base alle esigenze, allo stile di vita e in funzione della tipologia di cheratocono:
In generale il cheratocono viene trattato nei nostri centri utilizzando:
-
- le nuovissime lenti a contatto minisclerali e sclerali che garantiscono una corretta visione ed un eccezionale comfort dal primo momento. Queste lenti sono molto utilizzate nei nostri centri perchè fanno la differenza in termini di comfort, visione e garantiscono il massimo rispetto della cornea. Vengono realizzate su misura e garantiscono un risultato straordinario anche in casi molto complessi.
- In alcuni casi però si possono impiegare altre tipologie di lenti a contatto:
- LAC morbide spessorate specifiche per il cheratocono e create su misura, laddove la spiccata sensibilità corneale non permette l’uso delle LAC rigide gas-permeabili (RGP).
- LAC gaspermeabili su misura progettate tramite software dedicati e interfacciati agli strumenti topografici.
- LAC ibride ovvero costruite con la zona centrale gaspermeabile e la parte esterna in materiale morbido.
- LAC RGP-K-INV lenti gaspermeabili che permettono una migliore visione anche dopo la rimozione delle lenti dall’occhio.
TOPOGRAFIE DI UN CHERATOCONO AL I-II STADIO CON RELATIVE IMMAGINI DELLE LENTI CORNEALI APPLICATE