VISITA ORTOTTICA
La visita ortottica integra e approfondisce la visita oculistica, laddove non fossero presenti anomalie causate da alterazioni funzionali di natura patologica. La visita ortottico valuta le abilità visive del bambino o dell’adolescente attraverso una serie di test specifici in grado di evidenziare eventuali deficit sensoriali responsabili spesso anche del basso rendimento scolastico.
La visita oculistica a volte non è sufficiente per valutare l’efficienza visiva, ma si deve integrare con la visita ortottica.
Se da un lato l’esame oculistico valuta la salute dell’occhio, l’esame ortottico valuta il funzionamento del sistema visivo stimolandolo con dei test specifici in grado di “stressarlo” così come avviene durante le normali richieste visive quotidiane; in questo modo si può misurare il grado di efficienza visiva e nel caso fosse necessario, intervenire con una prescrizione ottica in grado di equilibrare meglio il sistema visivo o promuovendo una riabilitazione visiva di visual traning, spesso molto utile, per ripristinare la massima efficienza visiva senza dover ricorrere agli occhiali.
Il nostro centro svolge con particolare attenzione numerose attività di prevenzione visiva ed educazione alla visione. In collaborazione con alcuni istituti scolastici, durante il mese della prevenzione visiva, si effettuano degli screening gratuiti al fine di valutare ed individuare la presenza di disturbi visivi che possono interferire nell’apprendimento scolastico, e inoltre si effettuano interessanti incontri con i genitori per discutere sui problemi visivi e sulle reali attività preventive.
Il nostro centro, in collaborazione con il medico di famiglia e con il pediatra, ha trovato la chiave vincente nella ricerca della soluzione ai problemi visivi di natura funzionale. Il visual training è la soluzione ai problemi visivi quando gli occhiali non sono sufficienti o addirittura inefficaci.
Il nostro centro pratica il visual training o allenamento visivo avvalendosi di numerose tecniche di riabilitazione ortottica e optometrico-comportamentali. Dopo la valutazione iniziale, si provvede alla formulazione del progetto riabilitativo che vede in stretta collaborazione sia il professionista che l’intero nucleo familiare, necessario per intraprendere e garantire un lavoro d’equipe efficace.
Il visual training vede attore principale il bambino o l’adolescente, impegnato e motivato durante le sedute riabilitative in studio; le numerose attività visuo-motorie, spesso ludiche, garantiscono una sua attiva e proficua partecipazione. Il progetto riabilitativo comprende anche la figura del genitore che lo pone come tutor durante le attività riabilitative svolte dal figlio tra le mura domestiche. Il progetto riabilitativo ha un determinato traguardo e dunque ha un tempo di svolgimento variabile e dipendente anche dalle capacità dell’intero nucleo familiare.
I sintomi, spesso legati ad un alterato equilibrio della visione binoculare sono:
• mal di testa
• nausea e/o vertigini
• annebbiamenti della vista anche momentanea
• visione doppia anche momentanea
• difficoltà nella concentrazione e/o comprensione durante le attività visive svolte
• bruciore e/o lacrimazione agli occhi durante il lavoro o lo studio
• difficoltà nel percepire le distanze tra oggetti posti nell’ambiente circostante
• difficoltà nel percepire la distanza tra se stessi ed un oggetto posto nell’ambiente circostante